Il mio orientamento è a indirizzo psicoanalitico.
"L’inconscio è un fantasma che continua a girovagare fino a quando non si ascolta ciò che ha da dire." M. Milner
I miei interventi fondano le loro radici nel modello teorico psicoanalitico e sono rivolti sia all'età evolutiva che all'età adulta.
In generale, tale approccio è finalizzato alla cura del disagio psichico con la particolarità che non ci si concentra soltanto sulla guarigione dei sintomi, ma ci si interroga sulle cause profonde del disagio soggettivo.
Le persone che arrivano nella stanza d'analisi solitamente sono mosse da uno stato di sofferenza che può riguardare se stessa, un figlio, un parente, una persona cara.
Tale malessere può essere causato da sintomi che creano il disagio psichico (ansie, attacchi di panico, pensieri ricorrenti e disturbanti, disturbi psicosomatici, disturbi alimentari, inibizioni relazionali, angoscia pervasiva, fobie invalidanti, rituali ossessivi...); da particolari difficoltà vissute in alcune aree della propria vita (professionale, amorosa, sociale...); dal sentire di essere intrappolato in schemi ripetitivi che la portano a compiere sempre i soliti errori; dal bisogno e desiderio di conoscersi meglio per fare chiarezza in quel grande gomitolo ingarbugliato che è la mente e il mondo delle emozioni.
Il viaggio psicoanalitico riguarda il paziente e il Terapeuta che gli offre uno spazio empatico di accoglienza e ascolto non giudicante in cui vengono esplorate insieme in modo graduale e delicato le cause profonde che stanno alla base della sofferenza che l'ha portato alla consultazione.
L'obiettivo finale è quello di aiutare il paziente nella conoscenza di se stesso, nel rafforzamento della propria personalità e nella risoluzione del sintomo, al fine che possa raggiungere nuovi adattamenti più funzionali, soddisfacenti e duraturi.